Finalmente il fatidico giorno è arrivato! Domani 8 agosto alle ore 16.00 partiremo per Israele.
Grazie ad alcune persone che ci hanno profondomante creduto, in 14 potremmo fare questa esperienza-esperiemento di scambio culturale con le famiglie arabe cristiane della Terra Santa.
E' sicuramente un modo "alternativo" di passare le vacanze, per vedere e stare con persone che vivono lontano da noi, che hanno abitudini e cultura diverse da noi ma di cui, noi, non possiamo disinteressarci!
Al termine del viaggio vi posterò i momenti più significativi dell'esperienza.
Questo, in linea di massima, sarà il nostro programma:
1° GIORNO- Venerdì 8 agosto: PARTENZA VERSO LA TERRA DEL SANTO
− partenza da Venezia, via Budapest e arrivo in Israele
− trasferimento dall’aeroporto di Lod a Tarshiha (alta Galilea)
− sistemazione presso la parrocchia di Tarshiha, incontro con il parroco e le suore
2° GIORNO- Sabato 9 agosto: IN PARROCCHIA CON I RAGAZZI E I GIOVANI
3° GIORNO- Domenica 10 agosto: IN PARROCCHIA CON I RAGAZZI E I GIOVANI
Celebrazione del giorno del Signore
4° GIORNO- Lunedì 11 Agosto: ESCURSIONE IN ALTA GALILEA OVEST
- Mattino:
− partenza da Venezia, via Budapest e arrivo in Israele
− trasferimento dall’aeroporto di Lod a Tarshiha (alta Galilea)
− sistemazione presso la parrocchia di Tarshiha, incontro con il parroco e le suore
2° GIORNO- Sabato 9 agosto: IN PARROCCHIA CON I RAGAZZI E I GIOVANI
3° GIORNO- Domenica 10 agosto: IN PARROCCHIA CON I RAGAZZI E I GIOVANI
Celebrazione del giorno del Signore
4° GIORNO- Lunedì 11 Agosto: ESCURSIONE IN ALTA GALILEA OVEST
- Mattino:
Monfort: castello crociato dell’ordine teutonico, escursione a piedi con i giovani di Tarshiha Pranzo al sacco
_ Pomeriggio:
Gush Halav: chiesa costruita su resti di sinagoga antica; Antica Giscala: dove è nata la famiglia di San Paolo (Gal 2-3)
Bar’Am: sinagoga e memoria del sepolcro di Ester (Est 4,17) e Abdia (profeta)
_ Pomeriggio:
Gush Halav: chiesa costruita su resti di sinagoga antica; Antica Giscala: dove è nata la famiglia di San Paolo (Gal 2-3)
Bar’Am: sinagoga e memoria del sepolcro di Ester (Est 4,17) e Abdia (profeta)
− Sera: ritorno in parrocchia, condivisione.
5° GIORNO- Martedì 12 agosto: ESCURSIONE IN ALTA GALILEA EST
− Mattino:
Tell Hazor: antico insediamento dell’Antico Testamento (Giudici 4,1-3; Gv 1)
Tell Dan: antichi templi cananei e dell’Antico Testamento (1° Sam 3,19-21; 1° Re 12)
Banias: sorgente del Giordano ai piedi del monte Hermon, professione di Pietro (Mc 8) trasfigurazione? (Lc 9,28-36)
· Pranzo a Banias (Libanon Restaurant)
5° GIORNO- Martedì 12 agosto: ESCURSIONE IN ALTA GALILEA EST
− Mattino:
Tell Hazor: antico insediamento dell’Antico Testamento (Giudici 4,1-3; Gv 1)
Tell Dan: antichi templi cananei e dell’Antico Testamento (1° Sam 3,19-21; 1° Re 12)
Banias: sorgente del Giordano ai piedi del monte Hermon, professione di Pietro (Mc 8) trasfigurazione? (Lc 9,28-36)
· Pranzo a Banias (Libanon Restaurant)
− Pomeriggio
Nimrod: castello crociato (Gn 10)
Vista di Quneitra: attuale Golan e antica zona di Bashan e Gaulanitide (Amos)
6° GIORNO- Mercoledì 13 agosto: ESCURSIONE NELLA GALILEA CENTRALE
− Mattino:
Nazareth Basilica dell’Annunciazione (Lc 1) e di San Giuseppe, scavi dell’antico villaggio, fontana della Vergine e sinagoga crociata (Lc 4)
· Pranzo a sacco presso i piccoli fratelli di Charles De Foucauld
− Pomeriggio:
Incontro con Padre Shoufami, parroco di Nazareth
Vista di Quneitra: attuale Golan e antica zona di Bashan e Gaulanitide (Amos)
6° GIORNO- Mercoledì 13 agosto: ESCURSIONE NELLA GALILEA CENTRALE
− Mattino:
Nazareth Basilica dell’Annunciazione (Lc 1) e di San Giuseppe, scavi dell’antico villaggio, fontana della Vergine e sinagoga crociata (Lc 4)
· Pranzo a sacco presso i piccoli fratelli di Charles De Foucauld
− Pomeriggio:
Incontro con Padre Shoufami, parroco di Nazareth
Ritorno in parrocchia
7° GIORNO- Giovedì 14 agosto: LA REGIONE DEL LAGO DI GALILEA
- Mattino
Tabga: moltiplicazione dei pani (Mc 6,30-44)
Chiesa del Primato di Pietro (Gv 21)
Cafarnao: discorso in Sinagoga (Mc 1) e del pane di vita (Gv 6)
Visita dell’antica barca a Ghinnossar
· Pranzo a Ein Gev
− Pomeriggio:
Eremos di Gesù (Mc 6,31-44)
- PARTENZA PER GERUSALEMME arrivo in serata a Betlemme, sistemazione dai Salesiani.
8° GIORNO- Venerdì 15 agosto: CON GESU’ DALLA NASCITA IN TERRA E AL CIELO
− Mattino: a Gerusalemme – Calvario e Santo Sepolcro e giro delle Mura
Pranzo a sacco
7° GIORNO- Giovedì 14 agosto: LA REGIONE DEL LAGO DI GALILEA
- Mattino
Tabga: moltiplicazione dei pani (Mc 6,30-44)
Chiesa del Primato di Pietro (Gv 21)
Cafarnao: discorso in Sinagoga (Mc 1) e del pane di vita (Gv 6)
Visita dell’antica barca a Ghinnossar
· Pranzo a Ein Gev
− Pomeriggio:
Eremos di Gesù (Mc 6,31-44)
- PARTENZA PER GERUSALEMME arrivo in serata a Betlemme, sistemazione dai Salesiani.
8° GIORNO- Venerdì 15 agosto: CON GESU’ DALLA NASCITA IN TERRA E AL CIELO
− Mattino: a Gerusalemme – Calvario e Santo Sepolcro e giro delle Mura
Pranzo a sacco
- Pomeriggio: escursione alla città di Davide e discesa presso il Tunnel di Ezechia
Ritorno in casa e incontro con le suore del Caritas Baby Hospital e poi assieme a loro preghiera del rosario attorno al Muro-the barrier.
Sera: incontro con i volontari del VIS
9° GIORNO- Sabato 16 agosto: MEMORIA DELLA NASCITA IN TERRA E AL CIELO DI GESU’
− Mattino a Gerusalemme:
Visita al Getsemani – Dominus Flevit - Ascensione
Ritorno a Betlemme
· Pranzo a Betlemme
Ritorno in casa e incontro con le suore del Caritas Baby Hospital e poi assieme a loro preghiera del rosario attorno al Muro-the barrier.
Sera: incontro con i volontari del VIS
9° GIORNO- Sabato 16 agosto: MEMORIA DELLA NASCITA IN TERRA E AL CIELO DI GESU’
− Mattino a Gerusalemme:
Visita al Getsemani – Dominus Flevit - Ascensione
Ritorno a Betlemme
· Pranzo a Betlemme
− Pomeriggio a Betlemme:
Visita della Basilica della Natività (Mt 1-2; Lc 1-2)
Visita alla Grotta del Latte
− Sera dopo cena: Incontro con il parroco di Betlemme
10° GIORNO- Domenica 17 agosto: RIENTRO IN ITALIA
− Lungo la strada verso l’aeroporto di Lod sosta a:
Emmaus Nicopolis Amwas (Lc 24): ore 9,45 S.Messa
Visita della Basilica della Natività (Mt 1-2; Lc 1-2)
Visita alla Grotta del Latte
− Sera dopo cena: Incontro con il parroco di Betlemme
10° GIORNO- Domenica 17 agosto: RIENTRO IN ITALIA
− Lungo la strada verso l’aeroporto di Lod sosta a:
Emmaus Nicopolis Amwas (Lc 24): ore 9,45 S.Messa
Ora vi saluto, come da secoli i pellegrini si salutano tornando dalla Terra Santa: CI RIVEDIAMO L'ANNO PROSSIMO A GERUSALEMME!
Buon proseguimento a tutti!
FDB
1 commento:
Alcuni gesti come toccarsi il naso, passarsi la lingua sulle labbra, portare il busto in avanti da seduti o portare una mano sulla nuca, sono alcuni esempi di tutti quei segnali che produciamo senza sosta, senza consapevolezza e in modo del tutto involontario con il corpo.
Comunemente ignoriamo questi piccoli gesti e anche se ci dovessimo fare caso non diamo loro nessun significato o valore.
Osservazioni, studi e ricerche rigorose hanno portato a decodificare o tradurre questi segnali e a capire che proprio sulla base di questi comportamenti così sottili sviluppiamo atteggiamenti di simpatia o antipatia a pelle e perfino sentimenti di attrazione, amore e odio.
Comprendere questa dimensione non si limita ad una conoscenza dei gesti più comuni, ma soprattutto a scoprire qual'é la "grammatica" di questi segnali; cioé da cosa hanno origine, in quali condizioni si manifestano e come si collegano con gli stimoli (parole o comportamenti). In tempi recenti abbiamo potuto individuare con precisione le strutture cerebrali che coordinano questi messaggi.
Conoscere solo i segnali sarebbe come disporre di un kit di montaggio senza le istruzioni per mettere assieme i pezzi e nemmeno gli attrezzi per farlo. Gli attuali studi della neuropsicologia della comunicazione non verbale ci hanno fornito proprio questi strumenti. Ora queste conoscenze sono accessibili a chiunque, grazie ad un corso di facile apprendimento e dai risultati immediati. La frequenza del nuovo corso universitario: corso di Linguaggio del Corpo ci rende abili e disinvolti nei rapporti sociali; ci fa diventare più consapevoli più attenti ai segnali che ci vengono rivolti e che noi diamo, è un maggiore aiuto per chi desidera conoscere di più se stesso e il linguaggio non verbale degli altri che a volte è molto piu chiaro di mille parole.
Sapere cosa vogliono dire azioni come sfregarsi il naso, passarsi la lingua sulle labbra accarezzarsi i capelli, ecc. fornisce una chiave di lettura per renderci conto all'istante dell'impatto emotivo di una nostra azione o argomentazione.
Quindi alla fine di uno studio approfondito si riesce a modellare e a essere consapevoli del proprio linguaggio non verbale a gestirlo e controllare.
CAMILLA DE PIERI 2B
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