giovedì, maggio 29, 2008

L'ETA' DELL'IMPERIALISMO

Cari studenti, siamo alle battute finali! Forza, fra poco vi godrete il meritato riposo.

Attraverso il manuale e i collegamenti che trovete qui sotto approfondite i diversi aspetti che caratterizzarono la società di quest'epoca.
Al termine della vostra ricerca lasciate un commento con la risposta alla seguente domanda:

QUALI SONO I CARATTERI STRUTTURALI DELLA NOSTRA SOCIETA' (XXI SEC.) CHE DERIVANO DALLA SOCIETA' DEL XIX SECOLO?

siti:
il petrolio: http://www.liceoberchet.it/ricerche/geo4d_03/Medio_Oriente/breve%20storia_2lev.htm

il paesaggio al tempo della seconda rivoluzione industriale: http://www.roberto-crosio.net/1_citta/CITTA_INDUSTRIALE.htm#ve

La fabbrica in Italia. Il modello industriale della Fiat: http://www.dse.unive.it/storia/sem06.htm

La belle époque: http://it.wikipedia.org/wiki/Belle_%C3%A9poque

L'imperialismo: http://www.homolaicus.com/storia/contemporanea/imperialismo/imperialismo.htm
http://www.silab.it/storia/?pageurl=32-xix-sec-imperialismo-e-colonialismo
http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_del_colonialismo_in_Africa

L'antisemistismo e l'oppressione: testi pp. 507 e 511 del manuale.

Buon lavoro, FDB

9 commenti:

Anonimo ha detto...

il periodo della belle epoque,dal 1895 al 1914,caratterizzato da il progresso e da un positivismo generale, ha posto delle basi economiche sociali che ancora oggi sono presenti nella nostra società.la seconda rivoluzione industriale in quegli anni,grazie all'unione di tecnica e scienza, ha portato tutti quegli strumenti che oggi caratterizzano la vita quotidiana e che noi tutti consideriamo scontati,come il telefono,l'aereo il motore ecc. l'imperialismo ha determinato l'egemonia di alcune potenze e il sottosviluppo di altre,come l'africa,che ancora oggi è tale.

Anonimo ha detto...

Una delle caratteristiche della nostra società che deriva dal XIX è l’uso del petrolio come combustibile. In primo luogo il petrolio è utilizzato come forza per muovere le automobili, e ancora oggi è utilizzato principalmente per questo scopo. Il petrolio si presentava come combustibile ideale per la produzione di calore e ancora oggi avvengono guerre per ottenere il dominio di esso.
Anche le banche in quel periodo cominciarono ad avere un ruolo più importante nell’economia, ruolo che ancora possiede. Infatti anche oggi le banche sono la fonte principale di denaro utilizzato da piccole e grandi aziende.
Federica

Anonimo ha detto...

Quando una nazione diventa "imperialistica", scatta subito, a livello di politica economica interna, l'esigenza di proteggere le proprie merci dalla concorrenza straniera: è il fenomeno del "protezionismo".Oltre a questo si assiste a una progressiva concentrazione della produzione
Il petrolio viene scoperto soltanto verso la metà dell'800 e la sua richiesta rapidamente aumenta quando, agli inizi del '900, il motore a scoppio è applicato ai veicoli
valeria C 4A

Anonimo ha detto...

molti sono i caratteri strutturali della nostra società che derivano dalla società del XIX secolo perchè nel passato si ha costruito un po' il presente. Un elemento di grande importanza è la FIAT, presente ancora oggi. nonostante la sua nascita, la Fiat ha portato anche un aspetto negativo:la spersonalizzazione dell'operaio nonostante l'aspetto positivo dell'introduzione di nuove macchine tecnologiche.

Anna N.

Anonimo ha detto...

Queste informazioni mi hanno profondamente colpito prchè la situazione che tuttora è presente per quanto riguarda il catbone,le persone più potenti non sanno gestire la situazione e cercano di scappare
Alla fine del XXVIII secolo il carbone è praticamente l'unico combustibile usato e sul suo uso si era fondata, nel 1700 e nel 1800, la prima rivoluzione industriale.
Il petrolio viene scoperto soltanto verso la metà dell'800 e la sua richiesta rapidamente aumenta quando, agli inizi del '900, il motore a scoppio è applicato ai veicoli. L'avvento dell'automobile e quindi del petrolio ha spostato gli equilibri geopolitici mondiali. I giacimenti di petrolio si trovano in alcune aree - America settentrionale, centrale è meridionale, Paesi arabi, Sud-est asiatico, Russia - per lo più diverse da quelle in cui si trovano i grandi giacimenti di carbone.

Anonimo ha detto...

La Belle époque è un periodo storico, culturale e artistico che va dalla fine dell'Ottocento e si conclude una trentina d'anni dopo con lo scoppio della prima guerra mondiale.

L'espressione Belle Époque (L'epoca bella, I bei tempi) nacque in Francia prima della prima guerra mondiale per definire il periodo immediatamente anteriore (1885- 1914). Essa nasce in parte da una realtà storica e in parte da un sentimento di nostalgia.

Dalla fine dell'Ottocento in poi le invenzioni e progressi della tecnica erano stati all'ordine del giorno. I benefici che queste scoperte avevano portato nella vita delle persone erano diventate sempre più visibili: l'energia elettrica, i servizi igienici, la minore paura di affrontare le malattie e l'ignoto. La realtà era in effetti stata abbellita anche per non risentire troppo dei traumi postbellici. Ma, senza meno, questo periodo è in Francia ricordato come un passato dorato che fu ridotto in frantumi dallo scoppio della guerra.



la sterlina era il solidissimo riferimento economico.
Nello stesso 1913 la rete ferroviaria del globo aveva raggiunto un milione di chilometri e le automobili cominciavano ad affollare le strade delle metropoli americane ed europee. Parlando di trasporti, la corsa alla costruzione dei nuovi enormi e sfarzosi transatlantici costituiva il lato più grandioso di quest'epoca tecnologicamente avanzata .
In campo medico ed in campo tecnologico l'umanità aveva fatto passi da gigante, si videro le prime automobili, aerei, treni, che poi nella prima guerra mondiale divennero armi belliche, l'automobile fu blindata creando il carro armato, l'aereo fu reso da combattimento, i treni servivano per il trasporto di materiale bellico e di truppe, anche le navi servirono per scopi militari.
questo sono i principali aspetti permanenti in questo secolo dalla belle epoque.
chiara

Anonimo ha detto...

Alla fine dell’Ottocento, con la Seconda rivoluzione industriale che investe gli Stati uniti e i paesi europei, si afferma la grande impresa come protagonista del capitalismo industriale contemporaneo. L’Italia inizia il suo lento processo d’industrializzazione dall’unificazione (1861). Lo sviluppo dell’industria inizialmente riguarda i settori più leggeri a bassa intensità di capitale e tecnologia (tessile, alimentare).

Alla fine dell’Ottocento anche gli imprenditori italiani iniziano a guardare con interesse al modello americano taylor-fordista.

Il percorso italiano di avvicinamento ai modelli organizzativi e produttivi americani è tuttavia decennale, poiché l’acquisizione dei principi organizzativi della grande impresa è graduale, l’applicazione dei metodi dell’organizzazione scientifica del lavoro è parziale, l’atteggiamento della manodopera più qualificata è ostile, manca un sistema di istruzione e formazione delle competenze tecnico-scientifiche e manageriali adeguato.

Probabilmente è proprio questo una degli aspetti che ancora adesso lega la nostra società con quella della seconda rivoluzione industriale, il fatto che l'occidente, ancora oggi, continui a prendere come esempio dal punto di vista economico - industriale gli Stati Uniti d'America.

Anonimo ha detto...

secondo me questa nostra età di continui cambiamenti ,di sfrenato progresso e di sregolato lusso risente ancora molto dell' influenza della seconda rivoluzione industriale e della belle epoque.In modo particolare per quanto concerne alla fiducia nel progresso umano e nelle facoltà razionali-scientifiche di un uomo in continua metamorfosi ,in grado di contrastare gli egvaenti sfavorevoli della sorte anelando sempre più all'autorealizzazione ,che tuttavia lo "avvelena" di un disgregante individualismo.Inoltre altri aspetti ereditati dalla seconda rivoluzione industriale sono:il mercato globale e l'arricchimento di pochi
"eletti" che tagliano fuori dal loro mondo di vizi splendenti chi subisce indirettamente le loro vessazioni.
Gicomo

Anonimo ha detto...

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