sabato, dicembre 22, 2007

Se la nascita di Gesù avvenisse oggi, Maria e Giuseppe avrebbero molte difficoltà ad entrare a Betlemme...

Dal 2002 il governo israeliano ha circondato Betlemme con un muro di cemento armato alto 9 metri, confiscando metà della terra coltivata, ponendola dal lato israeliano e riservandola per l'espansione futura dei suoi insediamenti.
La barriera di separazione non sta al confine! Serpegga dentro i Territori Palestinesi per circa 600 Km annettendo di fatto ad Israele risorse preziose come la terra e l'acqua.

Per questa cieca volontà di separazione, a Betlemme ora non c'è lavoro, i negozi sono chiusi e i pellegrini non si fermano a vedere e a stare con la gente. Le famiglie di palestinesi non hanno più le condizioni per una vita dignitosa.

Che ne è della Terra Santa? Dei suoi cristiani ora e fra pochi anni, se ancora se ce ne sarà uno?

Durante questo Natale volgete un pensiero, una preghiera alla terra dove è nato Gesù e impegnamoci tutti assieme a far conoscere a tutti quello che sta avvenendo, prendendo in parola le stesse parole del Vangelo di Luca che dicono: "Andiamo a Betlemme, per vedere cosa vi sta accadendo".



Per approfondire guarda il video:
BUON NATALE A TUTTI
Flavio Dal Bosco

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