mercoledì, ottobre 07, 2009

Riflessioni

Dopo tanto torno a scrivere qui...
Questi mesi sono certamente sono stati intensi, ricchi di emozioni e di avvenimenti indimenticabili. In questi ultimi mesi ho incontrato molta gente, ho rivisto vecchi amici e mi sono preparato per il "salto" più importante della vita. Mi viene in mente l'uomo etico di Kierkegaard e l'importanta della scelta... Ecco scegliere è stato il passo più importante, quello che ti fa sentire vivo, libero e che ti chiama alla responsabilità della vita. Io e Laura ora siamo sposati ed è meraviglioso!!
Dall'altra parte i mesi estivi sono stati segnati da un lutto, quello di Lorraine. Accidenti quanto mi manca, ci manca! Tutte le volte che mi fermo a pensare che lei non vive più, non resisto; quel pensiero mi fa letteralmente provare una vertigine sul buio infinito ... Quello che più mi spaventa e mi inquieta è che la morte ha messo fine ad ogni possibilità, così, improvvisamente. Per questo la morte è ingiusta perchè non lascia spazio ai tuoi progetti, non ti permette di calcolare i tempi, ti illude che ci sia tempo... e invece il tempo è sempre poco.
Da qualche mese ho scelto sempre più con forza la filosofia perchè mi aiuta a prendere la strada dagli "svegli", come diceva Eraclito. Comprendere che siamo "esseri per la morte" mi aiuta a tenere desta l'attenzione, ad assaporare il presente, a vivere l'attimo.
Da millenni i sapienti ci ricordano questo ma è sempre più facile lasciarsi trascinare nella "via che va verso il basso", il sentiero del mondo apparente, delle chiacchiere, dei "dormienti".
Amo la vita anche se spesso è incomprensibile!
Flavio Dal Bosco

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